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ATTENZIONE: A Firenze, 2 Progetti e 6 Posti!

Per candidarsi è necessario presentare domanda online

Scopri i progetti di OPES TOSCANA nel mondo dello Sport:

- Sport su misura – 4 posti – sede di svolgimento Eurosport Firenze , Via del Carota n.3  
- Oltre i limiti – 2 posti – sede di svolgimento Eurosport San salvi – Via Andrea del sarto n.4

SCADENZA DOMANDE: 10 FEBBRAIO 2023, ENTRO LE ORE 14.

Come partecipare? CLICCA QUI 

Si ricorda che si può Presentare Domanda solo per una delle due Candidature


Per maggiori informazioni chiama il numero 055 0030041

oppure contattaci ai seguenti indirizzi mail :

l.marziali@eurosportitalia.it

m.mazzini@eurosportitalia.it

SERVIZIO CIVILE CON OPES TOSCANA!

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DIVERSI MA UGUALI : Percorsi educativi di inclusione sociale

Corso per istruttore multisport e sport adattato

DIVERSI MA UGUALI : Percorsi educativi di inclusione sociale

L’intento del corso è quello di creare all’interno delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e ovunque sia richiesta, una didattica sviluppata a favore e per i disabili, utilizzando lo sport come veicolo comunicativo e di miglioramento personale. Il corsista avrà inoltre a disposizione nuovi strumenti, quali: una capacità comunicativa adeguata, una panoramica sulle varie disabilità, ed una didattica sviluppata ad hoc.

PARTECIPANTI:

Il corso è destinato a studenti/laureati in Scienze Motorie, istruttori e collaboratori di società, associazioni sportive e di promozione sociale, insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, educatori sociali, animatori di centri estivi.

 

DIVERSI MA UGUALI : Percorsi educativi di inclusione sociale

Avviso pubblico per il finanziamento di progetti per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali e educative di persone di minore età “Educare Insieme” - Progetto finanziato dal Dipartimento delle politiche della famiglia - Presidenza del consiglio dei ministri.

DIVERSI MA UGUALI : Percorsi educativi di inclusione sociale

Il progetto si pone l' obiettivo generale di creare dei momenti extrascolastici nei quali sarà possibile svolgere attività sportive ed educative con l'intento di favorire l'integrazione tra soggetti disabili e normodotati. Attraverso corsi, incontri e attivittà sportive, contiamo di combattere il bullismo, abbattere le diseguaglianze, favorire l'integrazione, creando una rete sinergica tra i vari soggetti della Comunità Educante.

Il progetto prevede  la realizzazione di eventi ludico-sportivi, a carattere multidisciplinare, in gran parte del territorio nazionale.
Gli eventi sportivi regionali e nazionali includeranno normodotati e disabili in modo da divulgare la cultura della coesione, ma soprattutto promuoveranno la socializzazione oltre l’'attività sportiva. Sarà una buona opportunità per coinvolgere associazioni, famiglie e istituzioni per superare la soglia dell’'indifferenza e affermare la reciprocità attraverso la passione e lo spirito sportivo. Per eventi ludico-sportivi si intendono tornei, gare, manifestazioni ludiche, legate all’'analisi delle preferenze rilevate durante il confronto con le famiglie del territorio considerando in particolare quali sport sono desiderabili per le persone con disabilità. Si procederà all’'individuazione degli spazi necessari e al reperimento delle risorse umane e strumentali quali arbitri, tecnici oltre al materiale sportivo necessario. In Umbria ci sarà la possibilità di vivere un'esperienza di Pet Terapy con gli alpaca della "Coraggio APS". Nel corso del Progetto, verrà valutata sia la partecipazione alle iniziative che il loro gradimento da parte degli utenti. Sarà quindi possibile valutare se è stato raggiunto il risultato di favorire la diffusione dello sport come veicolo di integrazione e coesione sociale. Si cercherà di rispondere all’'esigenza di costruire contesti educativi e sociali in cui si sostenga la crescita e il benessere personale di tutti i soggetti coinvolti, attraverso la pratica sportiva svolta al fianco di persone con disabilità. Lo sport come strumento di educazione, contrasto al bullismo, prevenzione e inclusione sociale, veicolo fondamentale per abbattere le diseguaglianze e favorire l'integrazione. Tutte le attività saranno concepite nel rispetto delle norme anti contagio.

L'obiettivo è quello di creare momenti di integrazione e di lotta alla diseguaglianza e al bullsmo (anche cyber-bullismo) attraverso lo sport e sostegno alle famiglie. Le attività si svolgeranno in gran parte del territorio nazionale e saranno concepite grazie alla preferenze rilevate durante il confronto precedente alla progettazione fatto con le famiglie.

Pubblicato il bando di Servizio Civile

Scopri i 3 progetti di OPES presso le sedi Eurosport di Firenze

Pubblicato il bando di Servizio Civile

Eurosport APS sta selezionando Volontari in Servizio Civile da inserire all’interno delle proprie strutture sul territorio del Comune di Firenze, nei seguenti progetti, approvati e finanziati e inseriti nel bando:

  • Rimettiamoci in moto (PTCSU0022121011323NMTX) 
    Sede: Eurosport Firenze  
    Posti disponibili : 4
  • “  Sport and go" (PTXSU0022121011324NMTX)
     Sede: Eurosport San Salvi 
     Posti disponibili : 2 
  •  Terza età risorsa sempre attiva (PTCSU0022121013726NMTX)  
     Sede : Opes Integrazione Firenze 
     Posti disponibili : 2 
     

Per presentare la domanda bisogna:

  • avere tra i 18 e i 29 anni non compiuti;
  • essere cittadino/a italiano/a, comunitario/a o avere regolare permesso di soggiorno
  • possedere lo SPID;
  • non aver riportato condanne;
  • non avere già prestato servizio civile nazionale/universale o averlo interrotto;
  • non appartenere a forze di polizia o corpi armati.

Inoltre serve avere la vaccinazione anti-Covid 19.

Le domande vanno presentate esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it/

Le domande di partecipazione devono essere presentate entro le ore 14.00 del 26 gennaio 2022.

Per ulteriori informazioni e per avere supporto nella presentazione della domanda, è possibile contattare il numero: 055 0030041

La durata del servizio è di 12 mesi, con un impegno di 25 ore settimanali per 5 giorni a settimana. Ai volontari spetta un compenso di € 22,21 netti giornalieri, per un totale € 444,30 netti mensili.

Per ulteriori informazioni : http://www.opesitalia.it/pubblicato-il-bando-di-servizio-civile-scopri-i-17-progetti-di-opes/

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Terzo settore, la riforma slitta un altro anno. L’appello dei professionisti al Governo per avere date certe

Terzo settore, la riforma slitta un altro anno. L’appello dei professionisti al Governo per avere date certe

Dopo il nuovo slittamento al 31 maggio 2022 del termine per aggiornare gli statuti di Onlus, associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato, un gruppo di consulenti del non profit chiede chiarezza al Governo sull’attuazione della riforma, iniziata nel lontano 2016

Pubblicare la data del debutto del Registro unico del terzo settore. Chiarire perché, a quasi quattro anni dall’entrata in vigore del Codice del Terzo settore, il Governo italiano non abbia ancora inviato a Bruxelles la richiesta del via libera sui nuovi regimi fiscali agevolati per gli enti non profit. Esplicitare se siano previste o meno modifiche della stessa disciplina fiscale, a aprtire dall’articolo 79 del Codice sulla commercialità degli enti del Terzo settore.

Sono queste le tre richieste che un gruppo di undici professionisti specializzati nella consulenza alle organizzazioni non profit ha inviato al Presidente del Consiglio Mario Draghi e al ministro del Lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, mettendole nero su bianco in una lettera inviata il 7 giugno.

Nuova proroga per gli statuti degli enti non profit

La richiesta di chiarimenti arriva dopo la quinta proroga, appena stabilita dal Dl 77/2021, per l’allineamento degli statuti di Onlus, associazioni di promozione sociale, e organizzazioni di volontariato, alle prescrizioni del Codice del Terzo settore, con le maggioranze proprie dell’assemblea ordinaria. Una scadenza che in base al Codice del Terzo settore, in vigore dal 3 agosto 2017, sarebbe dovuta cadere a febbraio 2019. Ma che una serie di proroghe ha continuamente rinviato negli ultimi anni, concedendo ora agli enti 12 mesi in più, fino al 31 maggio 2022. I professionisti chiedono dunque al Governo di sapere se questo nuovo slittamento prefiguri un allontanamento ulteriore nell’attuazione della riforma, iniziata ormai nel lontano 2016.

Registro unico del Terzo settore in attesa del debutto

Sono scaduti il 21 aprile, intanto, i sei mesi di tempo concessi dallo stesso Codice alle Regioni per mettere a punto la piattaforma informatica del nuovo Registro unico del Terzo settore (Runts), a partire dalla pubblicazione del decreto che ne ha dettato la disciplina (decreto del ministero del Lavoro del 15 settembre 2020). Ma ancora, della data di debutto del nuovo Registro - che deve essere fissata dal ministero del Lavoro - non c’è traccia.

Una riforma attesa da 359mila organizzazioni

La riscrittura delle regole per gli enti del Terzo settore, con l'obiettivo di semplificare una miriade di registri nazionali e locali e una serie di regimi fiscali diversi stratificati negli anni, è partita con la legge 106/2016 ed è andata avanti con l'emanazione nel 2017 del Codice unico del Terzo settore e dei decreti di revisione dell'impresa sociale e del cinque per mille dell'Irpef. Ad attendere il completamento della riforma sono 359.574 istituzioni non profit, per la maggior parte associazioni, che impiegano oltre cinque milioni di volontari e 853.476 dipendenti, con un valore economico stimato in circa 80 miliardi di euro, pari al 5% del Pil.

Il testo della lettera inviata dai professionisti al Governo

Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Prof. Mario Draghi

Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Dottor Andrea Orlando

Al Direttore della Direzione Generale del Terzo Settore
e della responsabilità sociale delle imprese
Dottor Alessandro Lombardi

Giugno 2021

Egregi Signori,

chi vi scrive è un gruppo di professionisti dedicati al non profit e in particolare al Terzo Settore.

La Riforma del Terzo Settore, che interessa tutti gli enti che assistiamo, contiene in sé le premesse per aiutare non solo il Terzo Settore ma tutta l’Italia a uscire da una situazione di precarietà sociale ed economica aggravata, tra l’altro, dalla pandemia.

Nel decreto-legge 77/2021, recante “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, è stata inserita (art. 66) un’ulteriore proroga dei termini entro i quali le organizzazioni che già ora possono considerarsi Enti del terzo settore (ETS) hanno la facoltà di adeguare lo statuto con le maggioranze proprie dell’assemblea ordinaria.

Ci chiediamo - e vi chiediamo - se detta proroga prefiguri uno slittamento ulteriore della partenza del Registro Unico (RUNTS).

Se così fosse, temiamo sarebbe complesso esporre agli enti - non solo da parte nostra - le ragioni del ritardo di avvio del RUNTS, considerato che la norma è dell’agosto 2017 e che da quasi 4 anni le organizzazioni vivono in un vero e proprio limbo che le pone in uno stato di incertezza in merito agli assetti giuridici e fiscali attuali e futuri.

Riteniamo che sia giunto il momento di dare finalmente certezze alle centinaia di migliaia di enti, ai loro membri degli organi direttivi, ai volontari e ai lavoratori.

Dato che il tema della trasparenza del non profit è stato opportunamente elevato a cardine della Riforma, riteniamo che gli enti, chi li governa, chi si impegna in essi e - buoni ultimi - anche i professionisti che li assistono abbiano diritto ad ottenere parimenti la stessa trasparenza su tempi certi di attuazione della norma.

Vi chiediamo pertanto uno sforzo di comunicazione chiara e realistica, con la quale

• annunciare una data certa di avvio del RUNTS,

• specificare se ci siano all’ordine del giorno modifiche sostanziali in relazione alla tematica fiscale (a partire dall'art 79 del Codice del Terzo Settore)

• chiarire le ragioni per le quali ad oggi non sono state ancora inviate le richieste di autorizzazione alla Commissione europea per l'applicazione di una parte consistente della normativa fiscale contenuta nel Codice del Terzo Settore e nella nuova disciplina dell'Impresa sociale, oltre ad annunciare una data certa di invio delle stesse.

Alla luce delle emergenze sociali e sulla spinta di una rinnovata azione pubblica, riteniamo pertanto urgente completare l'attuazione della Riforma del Terzo Settore.

Indugiare ulteriormente rappresenterebbe un disastro per le organizzazioni e vanificherebbe gli sforzi fin qui fatti per dare un orizzonte nuovo all'economia civile del nostro paese.

Distinti saluti,

Dott.ssa Chiara Borghisani

Avv. Francesca Pasi

Dott.ssa Marta Saccaro

Dott. Flavio Brenna

Dott. Luca Caramaschi

Dott. Marco D'Isanto

Avv. Nataniele Gennari

Avv. Guido Martinelli

Dott. Carlo Mazzini

Dott. Paolo Pesticcio

Dott. Gianpaolo Concari

TORNEO CALCIO A 5/7 A RICCIONE 25/26/27 GIUGNO 2021

TORNEO CALCIO A 5/7 A RICCIONE 25/26/27 GIUGNO 2021

Corso per operatore multisport e sport adattato

Corso per operatore multisport e sport adattato

L'intento del corso è quello di creare all'interno delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e ovunque sia richiesta, una didattica sviluppata a favore e per i disabili, utilizzando lo sport come veicolo comunicativo e di miglioramento personale. Il corsista avrà inoltre a disposizione nuovi strumenti, quali: una capacità comunicativa adeguata, una panoramica sulle varie disabilità, ed una didattica sviluppata ad hoc.


 

PARTECIPANTI: il corso è destinato a studenti/laureati in Scienze Motorie, istruttori e collaboratori di società, associazioni sportive e di promozione sociale, insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria, educatori sociali, animatori di centri estivi.

Progetto "Educare giocando" di servizio civile regionale: emanato il bando

Progetto

https://giovanisi.it/bando/servizio-civile-regionale-bando-per-giovani/

"Educare giocando" è un progetto di Servizio Civile Regionale che ha come scopo quello di costruire una rete di welfare integrativo per i bambini e le famiglie, offrendo ai bambini attività ricreative sportive e di integrazione culturale.


 

Il principio è quello di utilizzare lo sport e il gioco per valorizzare la diversità e promuovere l’integrazione culturale, rafforzando l’autostima, per coinvolgere i bambini in attività stimolanti e formative. Il coinvolgimento dei bambini in attività ricreative e qualitative, amplierà la conoscenza di culture e tradizioni, proprio attraverso il gioco e lo sport.


 

I volontari di servizio civile perseguiranno i seguenti obiettivi:


 

formazione ai valori dell’impegno civico, nel rispetto di ambiente e dignità del lavoro;

orientarsi e saper orientare il prossimo in relazione ai diritti sociali, economici e ambientali di cui ognuno di noi è portatore;

apprendimento delle finalità e delle modalità nonché degli strumenti del lavoro di gruppo anche finalizzato all’acquisizione di capacità tecnico-pratiche;

orientarsi e saper orientare il prossimo alle opportunità culturali e ricreative offerte dal territorio;

disporre di strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni di esclusione sociale al fine di costruire percorsi di sensibilizzazione attiva e responsabile tra gli studenti coinvolti;

crescita individuale e sociale attraverso l’integrazione e l’interazione con le specifiche realtà territoriali di appartenenza;

acquisizione di consapevolezza su temi sociali e culturali;

aumento capacità di assistenza e doti di empatia;

acquisizione di skill e competenze tecniche relative all’organizzazione di incontri sportivi, culturali, momenti di sensibilizzazione, momenti di aggregazione.